La riapertura della rottamazione quater offre una nuova opportunità ai contribuenti che, al 31 dicembre 2024, erano decaduti dal piano di definizione agevolata dei debiti fiscali. Grazie alla legge 15/2025, è ora possibile presentare un’istanza all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) entro aprile 2025, evitando così il ripristino di sanzioni e interessi su quanto dovuto.
Possono accedere alla nuova rottamazione coloro che avevano fatto domanda di adesione entro il 30 giugno 2023, ma che successivamente non avevano rispettato il piano di pagamenti. La riapertura non riattiva il vecchio piano, ma permette di rientrare con un nuovo schema di rateizzazione, fino a 10 rate così suddivise: le prime due scadenze a luglio e novembre 2025; le altre otto a febbraio, maggio, luglio e novembre degli anni 2026 e 2027.
Chi aderisce deve rispettare rigorosamente il nuovo piano di pagamenti. Il mancato pagamento anche di una sola rata, o un ritardo superiore a 5 giorni, comporta la decadenza dalla rottamazione, con il ripristino degli importi originari, comprensivi di sanzioni e interessi.
Una volta presentata la domanda, il contribuente ottiene subito alcuni benefici:
✔ Sospensione delle azioni esecutive e cautelari da parte del fisco
✔ Cancellazione dello stato di morosità fino alla comunicazione ufficiale del nuovo piano.
Per chi è decaduto dalla rottamazione precedente, questa riapertura rappresenta un’opportunità preziosa per regolarizzare la propria posizione senza dover pagare sanzioni aggiuntive. Attenzione però alle scadenze e ai pagamenti: un solo errore può far perdere tutti i benefici!