Un padre, condannato per abusi su una bambina, chiede di riconoscere il figlio avuto da un’altra donna. La Cassazione nega: l’interesse del bambino viene prima del diritto del genitore biologico.
Una ex moglie percepiva 48.000 euro l’anno di assegno divorzile, ma ha rifiutato un’offerta di lavoro stabile con polizza assicurativa. La Cassazione (ord. n. 25523/2025) ha confermato la revoca dell’assegno: il principio di autoresponsabilità impone di accettare opportunità congrue e rendersi indipendenti.