Responsabilità medica: la struttura sanitaria può rivalersi sul medico per il risarcimento?

Quando il medico deve restituire alla clinica la sua quota di risarcimento

24 Marzo 2025


Il Tribunale di Roma (1) ha affrontato un caso particolare: un medico era stato condannato, insieme alla struttura sanitaria dove lavorava, a risarcire un paziente per danni subiti a causa di un errore medico. Secondo la sentenza, la responsabilità era stata suddivisa in questo modo: Medico: 80%; Struttura sanitaria: 20%. La clinica ha pagato l’intero risarcimento al paziente, ma il medico non ha saldato la sua quota. A quel punto, la struttura sanitaria ha ottenuto un decreto ingiuntivo per farsi rimborsare dal medico la parte di danno che spettava a lui.

Cosa ha deciso il giudice?

Il medico ha provato a contestare il decreto ingiuntivo, sostenendo che il suo caso fosse ancora in discussione in appello e che la clinica non avesse diritto a quei soldi. Tuttavia, il Tribunale di Roma ha respinto le sue argomentazioni, confermando che la struttura sanitaria aveva diritto a essere rimborsata. Il principio stabilito è chiaro: se un medico sbaglia, la clinica può essere chiamata a risarcire il paziente, ma poi può rivalersi sul sanitario per la sua parte di responsabilità.

Cosa cambia per i medici e le strutture sanitarie?

Questo caso evidenzia un punto cruciale nella responsabilità medica:
✅ Il paziente può chiedere il risarcimento sia alla clinica che al medico.
✅ Se la clinica paga, può poi chiedere il rimborso al medico per la sua quota.
✅ Il medico non può contare sul fatto che l’ospedale si accolli tutto il risarcimento.
In pratica, chi lavora in una struttura sanitaria deve sapere che la copertura della clinica non è automatica e che, in caso di errore grave, potrebbe dover pagare di tasca propria.

Conclusioni

Questa sentenza rappresenta un precedente importante per la responsabilità dei medici. Se un sanitario sbaglia, non sempre potrà fare affidamento sulla struttura sanitaria per coprire il danno. È quindi fondamentale prestare la massima attenzione nella pratica professionale e valutare soluzioni assicurative adeguate.

🔍 Ricorda: la struttura sanitaria può essere obbligata a risarcire il paziente, ma poi può chiedere al medico il rimborso della sua quota di colpa.

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NOTE
  1. Tribunale di Roma, sentenza n. 2925 del 26 febbraio 2025

Andrea Borsani Ho sempre creduto che ognuno possa fare la sua parte per migliorare le cose. Nel mio piccolo, voglio rendere l’esperienza giuridica semplice. Per questo, con i clienti ho un approccio da “amichevole avvocato di quartiere” e ho dato vita al progetto Simplius.

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