Separazione: il genitore può tutelare il rapporto tra figli e nonni

Se il genitore ostacola il legame con i nonni, l’altro può agire in tribunale per tutelare l’interesse del minore



La Cassazione ha stabilito che, in caso di separazione, un genitore può chiedere al tribunale di garantire ai figli la continuità del rapporto con i nonni, se l’altro genitore lo impedisce. La decisione si basa sull’interesse del minore a mantenere legami familiari stabili e si applica anche nei giudizi di separazione e divorzio [1].

Cosa cambia per i genitori?

Finora, i nonni potevano agire autonomamente solo rivolgendosi al Tribunale per i Minorenni. La Cassazione ha chiarito che questo diritto non esclude la possibilità che il genitore separato possa intervenire direttamente in tribunale per garantire ai figli la continuità del legame con i nonni. Se un genitore ostacola il rapporto tra figli e nonni, l’altro può richiedere al giudice di stabilire modalità di frequentazione adeguate, nell’interesse del minore.

L’effetto della riforma Cartabia

La decisione della Cassazione riguarda procedimenti avviati prima della riforma Cartabia (2). Con le nuove norme, il quadro potrebbe cambiare ulteriormente: ora, il Codice di procedura civile prevede l’intervento di terzi anche nei giudizi di separazione e divorzio, aprendo la possibilità a una maggiore tutela per i nonni.

Cosa fare se un genitore impedisce il rapporto con i nonni?

Se il legame tra i figli e i nonni viene ostacolato, il genitore può:

✅ Documentare le difficoltà, raccogliendo prove e testimonianze.
✅ Tentare una soluzione consensuale, ad esempio con la mediazione familiare.
✅ Agire in giudizio, chiedendo al tribunale di regolamentare le frequentazioni.

L’interesse del minore è al centro della decisione, e il tribunale valuterà sempre la soluzione migliore per il suo benessere.

Perché è importante saperlo?

Questa decisione della Cassazione è fondamentale per tutte le famiglie coinvolte in una separazione. Spesso, nei conflitti tra ex coniugi, i rapporti tra i figli e i nonni vengono trascurati o addirittura ostacolati, con conseguenze negative per il benessere dei minori. Saperlo significa:

🔹 Proteggere i legami familiari – I bambini hanno diritto a crescere con il supporto affettivo dei nonni.
🔹 Evitare lunghi contenziosi – Il genitore può agire subito in sede di separazione, senza avviare un procedimento separato per i nonni.
🔹 Conoscere i propri diritti – Se un genitore impedisce ai figli di vedere i nonni, l’altro può intervenire legalmente per tutelare i minori.
🔹 Anticipare il cambiamento normativo – Con la riforma Cartabia, i nonni potrebbero essere coinvolti direttamente nel processo, evitando ulteriori complicazioni giudiziarie.

Conoscere la legge aiuta i genitori separati a prendere decisioni consapevoli e a garantire ai loro figli una crescita equilibrata, senza privarli di affetti importanti.

NOTE
  1. Cassazione, ordinanza n. 3539/2025
  2. D.lgs. 149/2022

Andrea Borsani Ho sempre creduto che ognuno possa fare la sua parte per migliorare le cose. Nel mio piccolo, voglio rendere l’esperienza giuridica semplice. Per questo, con i clienti ho un approccio da “amichevole avvocato di quartiere” e ho dato vita al progetto Simplius.

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