LE 7 COSE IMPORTANTI DA SAPERE SULLE MULTE STRADALI

alcune pillole che vi consentiranno di valutarne l'opposizione



Ogni anno milioni di italiani ricevono multe stradali. Accade sia perché gli automobilisti non rispettano la legge, sia perché gli Enti sfruttano i verbali per fare cassa. Non rari, infatti, sono stati i casi trattati nelle aule di giustizia che hanno visto la condanna dei Comuni. Un esempio è dato dagli autovelox, in passato mal segnalati, oppure eseguiti con strumenti non tarati o privi di omologazione. Pensiamo anche alle multe delle strisce blu per assenza di parcheggi liberi.

1. Come impugnare una multa?

La multa può essere opposta in due modi. Si può proporre ricorso davanti al Giudice di Pace entro 30 giorni dal ricevimento della multa. Se la multa ha un valore inferiore a euro 1.100,00 non è necessaria l’assistenza di un avvocato. Oppure, si può fare ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla consegna del verbale. In questo caso, se il Prefetto rigetta il ricorso, il ricorrente dovrà pagare la multa nella misura piena. Se invece non risponde, il ricorso si riterrà accolto.

2. Dove va presentata l’opposizione alla multa?

La legge attribuisce la competenza al giudice del luogo dove è stata commessa l’infrazione. Pertanto, se sono residente a Roma ma ho commesso la violazione a Firenze, dovrò presentare ricorso presso il Giudice di pace di Firenze.

3. Se pago la multa posso comunque fare valere le mie ragioni e impugnare il verbale ?

Il pagamento della multa comporta l’impossibilità a impugnare il verbale. Se la multa viene pagata entro 5 giorni dal ricevimento o dalla contestazione, l’importo è ridotto del 30%. Se non viene pagata, decorsi 60 giorni, si applica la misura piena, pari al quadruplo del minimo edittale. Dopo i sei mesi si aggiungono gli interessi pari al 10%

4. Entro quale termine va notificata la multa?

Nel caso in cui l’infrazione non sia contestata immediatamente, la multa, secondo il Codice della strada, deve essere notificata entro i successivi 90 giorni che decorrono dall’asserita violazione. Decorso tale termine il verbale notificato è illegittimo e va annullato.

5. Se vengo fermato posso rifiutare di firmare il verbale?

Se il conducente a cui è contestata immediatamente l’infrazione rifiuta il verbale, non commette alcun reato. L’unica conseguenza è la spedizione a casa della multa, maggiorata dalle spese di notifica.

6. Entro che termine si prescrive una multa?

Le multe si prescrivono in 5 anni dal momento in cui il pagamento è dovuto.
Il termine decorre dopo i 30 giorni dalla notifica del verbale.

7. Le multe non pagate vanno in successione?

Le multe stradali sono sanzioni amministrative, pertanto, non ricadono sugli eredi. Anche qualora sono inserite in una cartella esattoriale, poichè non contestate dal defunto, non entrano nella successione.

NOTE

Emanuela Tucci Per me, un avvocato non è solo colui o colei che ti affianca in un momento di difficoltà. Ma anche chi ti aiuta a raggiungere obiettivi consigliandoti il modo giusto per districarti da situazioni insidiose. Ma per aiutare qualcuno bisogna prima ascoltarlo. E comprenderlo.

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