Se un contribuente muore dopo aver ricevuto una sanzione tributaria, l’erario non può chiederne il pagamento ai figli o agli altri eredi. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione (ord. n. 22476/2025), confermando che le sanzioni fiscali “muoiono” con il loro autore.
Quando una persona muore lasciando una multa fiscale non pagata, la legge e la Cassazione tutelano gli eredi: le sanzioni non si ereditano.
L’esenzione dall’Irpef per le vittime del dovere non richiede una correlazione diretta tra la pensione e l’evento che ha determinato il riconoscimento dello status di vittima. Questo significa che anche i familiari superstiti possono beneficiare dell’esenzione, indipendentemente dal tipo di pensione percepita. La recente sentenza della Corte di Cassazione.